mercoledì 3 aprile 2013

"Speriamo che sia femmina"



Ho appena finito di leggere il libro ‘Dove sono gli uomini?’. Sottotitolo ‘Perché le donne sono rimaste sole?’. Simone Perotti ha scattato un’interessante fotografia: uomini e donne fra i trenta e i cinquant’anni, oggigiorno, quali i rapporti, quali le dinamiche. Pare che le donne si siano evolute, raggiungendo piena autonomia e consapevolezza mentre gli uomini si siano fermati, smarriti di fronte a tale cambiamento, rifuggendo il confronto: quasi un vero e proprio abbandono.
L’autore è consapevole di non aver avanzato alcuna proposta di soluzione ma tentato un’analisi, raccolto testimonianze, ascoltato storie. Di donne soprattutto. E in quelle storie mi ci sono ritrovata, parecchio.
Me, il microcosmo, me un macrocosmo.
Noi donne cosa siamo e cosa siamo diventate? Gli uomini sono davvero impauriti, smarriti, immobili? Sono davvero eterni bambini? Se noi donne siamo così forti, autonome, potenti, perché non ci fermiamo e troviamo una soluzione?
Ladies! Credo che tocchi proprio a noi. Sta a noi analizzare, progettare, organizzare, creare, attuare, fissando l’obiettivo: tentare di riacciuffare questi nostri uomini, affiancarli, incoraggiarli, rassicurarli, prenderli per mano, fargli capire che ci siamo e che vogliamo continuare il cammino insieme a loro.
Io posso iniziare dalle piccole cose. Potrò iniziare quella sera che non so, in cui lui suonerà alla porta a tarda ora, passo incerto, stanco, un po insicuro, cercherà i miei occhi ed il mio abbraccio.  Scusate donne-che-non-devono-chiedere-mai ma io lo accoglierò sostenendolo, abbandonando il cinismo, scaldando l’impassibilità, perché in due ci si tiene meglio, basta tenersi stretti.  

3 commenti:

  1. Ciao, umanamente credo che i tuoi propositi siano buoni, validi. Ma non sono molto d'accordo sulle modalità. Non dovete sostituirvi a noi nelle scelte, non dovete necessariamente sostenerci, non dovete progettare tutto voi. E non dovete neanche lasciarci lo spazio di prenderle, ma dovete credere che le nostre scelte ci spettino ma soprattutto sia nostro compito e dovere assumercene la responsabilità.
    Cercate uomini così, imponetevelo. Aspettatevi che un uomo sia autonomo, nel senso umano del termine, ovvero con dei limiti, con delle debolezze. Cercate gli uomini che sognano la propria realizzazione e scartate gentilmente ma criticamente gli altri. E non nascondete i vostri desideri, sono un termine di confronto e paragone.
    Le donne-che-non-devono-chiedere-mai, quelle che praticano il cinismo, non interessano minimamente a noi uomini. Uomini ho detto.

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    1. Ciao Fabio, intanto grazie per aver letto. Sono completamente d'accordo con te. Posto riflessioni, esperienze, ma anche sensazioni nonchè spunti letterari. La realtà è decisamente più ampia e variegata. A presto :o)

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