venerdì 12 luglio 2013

"Presto che è tardi!"



Arriva ogni anno.
Neanche questa volta è stato invitato.
"Sei un fottuto imbucato!" mi verrebbe da gridargli contro.
Ma tanto lui mi ignora, sempre. Non lo sopporto.
Per colpa sua rimetto in discussione tutta la mia esistenza: il colore del frullatore, le scelte sentimentali, le amicizie, la messa in piega.
Giorni difficilissimi questi, pieni di stress.
Ho già chiesto il permesso alla mia dietologa: posso mangiare una torta intera?
-         senza panna, tanta frutta, un pan di spagna light.
Cosa? Che torta schifosa è questa? Ehm, scusi ma, sa...
No, senta, io la mangio stracolma di panna, piena di frutta e con pan di spagna alcolico, sennò come supero il momentaccio?
Devo stare calma, aspettare che passi, tutto qui.
Come arriva, se ne va.
Come arriva, se ne va... Poi torna, vabbè, ma poi ci penso...
Verrà il momento in cui sarò in grado di ignorarlo?
Lui arriva ed io lo ignoro, con eleganza.
Sarebbe magnifico. Sarebbe 'avercela fatta'.
Prosit.