martedì 21 maggio 2013

"Senza remore"


Eterosessuale. Decisamente eterosessuale.
Amo gli uomini. Sono diversi da me, mi piacciono. Mi fanno ridere.
Trovo il loro cervello interessante, m'incuriosisce la loro sfera interiore.
Mi divertono. 
Mi divertono ‘prima’. Prima di frequentarli assiduamente.
Ho a che fare con loro, ho avuto a che fare con alcuni di loro.
Sostanzialmente eterogenei, avevano una caratteristica in comune: l'indecisione.
Ci sono voluti anni per capire che non ero io quella dal carattere troppo forte.
Erano loro quelli divorati dal dubbio, dall'incertezza, dall'insicurezza. Erano loro quelli che vivevano in uno smarrimento, un'esitazione costante;  una sorta di titubanza esistenziale lunga giorni, settimane, mesi, anni!  Inizialmente pensavo fosse solo una fase di riflessione, una valutazione, una presa di coscienza. No. Tentennavano in ogni scelta più o meno importante della vita fino a restare immobili.
Il coraggio delle azioni: lo diamo per scontato ma non lo è affatto.
Senza dubbio i ‘miei’ uomini sono pochi rispetto alla grande quantità esistente in natura ma  la proporzione è sconfortante. Che peccato... E che imbarazzo.
Per tutti gli altri, gli Impavidi, la mia ammirazione.
Via al calcolo delle probabilità.

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